Ciao! Che bello trovarti qui, nel mio angolo di felicità!
Stai per leggere una descrizione del "chi siamo" assolutamente semi seria e poco professionale.
Mi chiamo Mirka e La Gomitolaia è un progetto che nasce dalla mia grande passione (chiamala se vuoi anche "grave dipendenza") per filati, uncinetti e lavorazioni artigianali.
Grazie ad un formidabile gioco di squadra ed al sostegno prezioso ed imprescindibile della mia allegra brigata (Sanmiomarito e figliunodueetre), nel bel mezzo di una pandemia (e chi se lo dimentica il 2020?) ho raccolto audacia, un po' di incoscienza, tanta consapevolezza e tutto il coraggio messo da parte nella mia vita precedente di maestra precaria e mi sono lanciata in quest'avventura colorata, che per me ha tutto il sapore di un desiderio che si realizza: non è forse fantastico poter passare tutto il tempo in mezzo ai gomitoli e con uno o più uncinetti in mano senza essere scambiata per una perditempo? Beh, io lo adoro! I gomitoli li tocco, li annuso, li sistemo, poi li sposto, li guardo, li accosto, li lavoro... Qui, tra le mie pareti colorate a fare la cromoterapia, sto bene: ho trovato il mio posto (non è mai troppo tardi, no?)
Ho delle convinzioni. Ne schematizzo qualcuna.
Sono convinta che i ferri da maglia e gli uncinetti siano per tutti: non solo per donne, ma anche per uomini; non solo per "gente di una certa età", ma per gente di tutte le età (quant'è bello vedere giovani e giovanissimI che si appassionano nel creare con le loro mani!)
Sono convinta che non si debba mai dire "non sono capace", ma piuttosto "devo ancora imparare" (qui si desta dal torpore la "maestra Mirka" che continua a vivere in me).
Sono convinta che fare la maglia o l'uncinetto sortisca benefici reali che migliorano la qualità della nostra vita (d'altra parte lo confermano anche svariati studi scientifici) e che tutti ci meritiamo di stare bene ed essere in equilibrio con noi stessi e con il mondo che abbiamo intorno.
Sono convinta che vadano sostenute le piccole imprese, gli artigiani e quindi il fatto a mano, le scelte eticamente ed ecologicamente coerenti con un'idea di rispetto dell'altro e dell'ambiente.
Così, con queste convinzioni e la mia persistente dipendenza da filati, mi sono "ricominciata", come si suol dire. Mi sono messa in gioco e mi sono sfidata. A 45 anni suonati. E con un motto che ho scritto anche sulla vetrina: "La felicità ha la forma di un gomitolo!"